Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31236 del 29 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:31236PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il legislatore, nel disciplinare l'accesso ai benefici penitenziari per i condannati per reati di cui all'art. 4-bis della legge sull'ordinamento penitenziario, ha previsto che tali benefici possano essere concessi anche in caso di oggettiva impossibilità di collaborazione con la giustizia, senza operare distinzioni in base alla data di commissione del reato. Tale previsione normativa, volta ad evitare di frustrare inutilmente il precetto costituzionale della rieducazione del condannato, si applica pertanto anche ai condannati per reati commessi anteriormente all'entrata in vigore della relativa disciplina, qualora sia accertato che la collaborazione risulti oggettivamente impossibile, sia per la limitata partecipazione del soggetto al fatto criminoso, sia per l'integrale accertamento dei fatti e delle responsabilità operato con sentenza irrevocabile. Il giudice di sorveglianza, nel valutare la sussistenza di tali presupposti, è tenuto a un esame puntuale e adeguatamente motivato, senza poter fondare la propria decisione su argomentazioni scarne e apoditticche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. Gi. n. il (OMESSO);

Avverso l'ordinanza 24 febbraio 2009 del Tribunale di Sorveglianza di Bologna;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARISI Maurizio;

lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. - Con ordinanza in data 24 febbraio 2009, depositata in cancelleria in pari data, il T…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.