Il cambio di destinazione d'uso di un immobile tra categorie autonome, determinando un aggravio del carico urbanistico, deve essere assentito con permesso di costruire ai sensi degli artt. 10 comma 2° e 32 lettera a) d.p.r. n. 380/01 nonché 16 l. r. n. 15/08 e 7 l. r. n. 36/87, a prescindere dalla presentazione di una denuncia di inizio attività (d.i.a.) che non abbia ad oggetto tale mutamento. Il provvedimento di demolizione dell'opera abusiva risulta congruamente motivato con riferimento esclusivo alla descrizione delle opere e all'accertata abusività delle stesse, senza necessità di indicare l'interesse pubblico ulteriore alla demolizione, da ritenersi in re ipsa nell'esigenza di ripristino della legalità violata, anche in assenza di un significativo affidamento del destinatario in ragione della risalenza nel tempo delle opere realizzate. Il ricorrente, in quanto soccombente, deve essere condannato al pagamento delle spese del giudizio.