Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30437 del 10 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30437PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa e l'eccesso colposo ex art. 55 c.p. presuppongono l'effettiva sussistenza della situazione di pericolo che giustifica l'azione difensiva, la quale deve essere necessaria e proporzionata all'offesa. Pertanto, non può essere configurato l'eccesso colposo in mancanza di una situazione di effettiva sussistenza della singola scriminante, come nel caso in cui il soggetto avrebbe potuto evitare lo scontro sottraendosi al confronto con gli antagonisti. Inoltre, ai fini della concessione delle circostanze attenuanti generiche e della provocazione, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi favorevoli e sfavorevoli, essendo sufficiente che motivi la decisione con riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti, senza dover prendere in considerazione tutti gli elementi dedotti dalle parti. Infine, la determinazione della pena, anche in relazione alle circostanze, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo in caso di mero arbitrio o illogicità manifesta, non ricorrenti nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/12/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE DE MARZO;
udito il Procuratore generale, in persona della Dott.ssa LORI PERLA, la quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 14/12/2017 la Corte d'appello di Bologna ha confermato la decisione di primo grado, che aveva…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.