Cassazione penale Sez. V sentenza n. 260 del 27 febbraio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:260PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di riesame, l'art. 309, quinto comma c.p.p., così come sostituito dalla legge 8 agosto 1995, n. 332, dispone che l'autorità procedente, entro il giorno successivo, e comunque non oltre il quinto giorno, trasmette al tribunale gli atti presentati a norma dell'art. 291, comma primo, nonché tutti gli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini. Questi ultimi vanno ravvisati in elementi di natura oggettiva e, pertanto, non consistenti in posizioni difensive che si risolvano nella mera negazione delle tesi accusatorie o nella prospettazione di tesi alternative. (Fattispecie nella quale la Suprema Corte ha escluso che potesse considerarsi elemento favorevole sopravvenuto l'interrogatorio di garanzia, nel quale l'indagato si era limitato a contrastare il fondamento degli addebiti mossigli e che si fosse prodotta la perdita di efficacia del provvedimento cautelare, ai sensi dell'art. 309, decimo comma c.p.p., novellato dalla legge 8 agosto 1995, n. 332, per effetto della mancata trasmissione del relativo processo verbale).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24 del 24 febbraio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:24PENIl termine di cinque giorni entro il quale, a norma dell'art. 309, comma quinto, c.p.p., l'autorità giudiziaria procedente deve trasmettere gli atti di cui all'art. 291, comma primo, c.p.p. al tribun…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 278 del 5 marzo 1997
ECLI:IT:CASS:1997:278PENDeve ritenersi osservato il disposto di cui all'art. 309, comma quinto, c.p.p., nella parte in cui prescrive la trasmissione entro cinque giorni, da parte dell'autorità procedente al tribunale del ri…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4818 del 23 ottobre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:4818PENAlla stregua della nuova formulazione dei commi quinto e decimo dell'art. 309 c.p.p., introdotta dall'art. 16 della legge 8 agosto 1995 n. 332, mentre deve tuttora escludersi che debbano essere trasm…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6090 del 31 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:6090PENIn tema di procedimento di riesame, gli «atti presentati a norma dell'art. 291, comma 1, c.p.p.», cui fa riferimento l'art. 309, comma 5, c.p.p., e dalla cui ricezione da parte del tribunale decorre …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2276 del 17 gennaio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:2276PENTra gli atti che, ai sensi dell'art. 309, comma 5, c.p.p., l'autorità procedente deve trasmettere al tribunale del riesame non rientra il verbale dell'udienza di convalida dell'arresto contenente l'i…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3162 del 30 ottobre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:3162PENLa mancata trasmissione al tribunale del riesame degli «elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta ad indagini», prescritta dal quinto comma dell'art. 309 c.p.p., non determina la perdit…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2047 del 13 giugno 1998
ECLI:IT:CASS:1998:2047PENAnche se il quinto comma dell'art. 309, c.p.p. impone la trasmissione al tribunale del riesame degli atti presentati a norma del primo comma dell'art. 291 stesso codice, a pena della perdita di effic…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2756 del 9 ottobre 1999
ECLI:IT:CASS:1999:2756PENIn tema di procedimento di riesame, il termine di cinque giorni entro il quale l'autorità giudiziaria procedente deve trasmettere, a pena di inefficacia della misura, gli atti previsti dal quinto com…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19502 del 24 aprile 2003
ECLI:IT:CASS:2003:19502PENL'obbligo dell'Autorità procedente di trasmettere al Tribunale del riesame, oltre agli atti di cui all'art. 291, comma primo, cod. proc. pen., anche "tutti gli elementi sopravvenuti a favore della pe…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10276 del 15 marzo 2010
ECLI:IT:CASS:2010:10276PENL'obbligo dell'autorità procedente di trasmettere al Tribunale del riesame, oltre agli atti di cui all'art. 291, comma primo, cod. proc. pen., anche tutti gli elementi sopravvenuti che possano essere…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.