Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1943 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1943SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'Amministrazione comunale è tenuta a verificare la legittimità urbanistica ed edilizia degli immobili e delle attività svolte sul proprio territorio, anche attraverso l'adozione di provvedimenti repressivi degli abusi, come l'ordinanza di demolizione. Tale potere-dovere dell'Amministrazione permane anche in presenza di reiterate istanze di sanatoria presentate dal privato, salvo che quest'ultimo non dimostri in modo chiaro e incontrovertibile la preesistenza e la conformità degli immobili agli strumenti urbanistici. L'onere della prova della doppia conformità edilizia e urbanistica grava sul privato richiedente il titolo edilizio in sanatoria, senza che l'Amministrazione possa essere gravata di oneri istruttori e probatori ulteriori rispetto a quelli necessari per verificare la fondatezza della richiesta. L'Amministrazione può legittimamente negare il titolo edilizio in sanatoria e ordinare la demolizione delle opere abusive, anche in presenza di una nuova istanza di sanatoria, qualora non risulti dimostrata la conformità dell'immobile agli strumenti urbanistici e la sanabilità degli abusi, in particolare quando le opere siano realizzate in aree sottoposte a vincoli di inedificabilità. L'Amministrazione, inoltre, può vietare l'esercizio di attività economiche in immobili privi di idoneo titolo edilizio, senza essere tenuta a valutare la possibilità di consentire l'esercizio in porzioni dell'immobile ritenute conformi.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/06/2023

N. 01943/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01551/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1551 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via G. Carnazza, 51;

contro

Comune di Aci Bonaccorsi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- della nota del Comune di Aci Bonaccorsi,…

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