Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5755 del 13 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5755PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può essere affermato sulla base di un complesso di elementi indiziari, anche in assenza di una prova diretta del contributo causale del singolo concorrente, purché tali elementi siano gravi, precisi e concordanti e consentano di ricostruire in modo logico e coerente il ruolo svolto da ciascuno nell'esecuzione del reato. In particolare, il riconoscimento fotografico della vittima, seppur non immediato a causa delle gravi lesioni subite, la rilevazione di contatti telefonici tra i concorrenti prima e dopo il fatto, la localizzazione degli spostamenti dei loro telefoni cellulari, nonché la valutazione complessiva delle dichiarazioni testimoniali e delle condotte successive al fatto, possono costituire un quadro indiziario sufficiente per affermare la responsabilità penale del concorrente, anche in assenza di una prova diretta del suo contributo causale specifico. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato di rapina, il nesso di strumentalità tra la violenza e la sottrazione del bene può essere ravvisato non solo quando la violenza sia finalizzata direttamente alla sottrazione, ma anche quando essa sia diretta a neutralizzare la resistenza della vittima e a impedirle di far valere le proprie ragioni, essendo in tal caso la sottrazione del bene comunque funzionale al perseguimento dell'obiettivo criminoso degli aggressori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/10/2018 della Corte d'appello di Genova visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. PEDICINI Ettore, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Genova, con sentenza in data 15 ottobre 2018, ha conf…

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