Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 65 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:65SENB

Massima

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Il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lungo periodo, adottato senza un'adeguata istruttoria e in assenza di una motivazione che dia conto del disinteresse del richiedente alla definizione della pratica, integra una violazione degli articoli 4, comma 3, e 5, comma 5, del decreto legislativo n. 286/1998, comportando l'obbligo per l'Amministrazione di riesaminare la domanda e adottare un nuovo provvedimento, debitamente motivato, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del diritto del cittadino straniero a vedersi riconosciuto il proprio titolo di soggiorno. Il provvedimento di diniego, adottato senza una puntuale verifica della posizione del richiedente e delle ragioni del suo eventuale disinteresse, risulta pertanto illegittimo per difetto di istruttoria ed eccesso di potere, con conseguente obbligo di riesame della domanda e adozione di un nuovo provvedimento, debitamente motivato, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del diritto del cittadino straniero a vedersi riconosciuto il proprio titolo di soggiorno. L'Amministrazione, nel procedimento di riesame, è tenuta a valutare attentamente la posizione del richiedente, le ragioni del suo eventuale disinteresse e ogni altro elemento rilevante ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per lungo periodo, conformandosi ai principi di imparzialità, ragionevolezza e proporzionalità che devono informare l'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/01/2022

N. 00065/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01844/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art.60 cod. proc. ammin. sul ricorso numero di registro generale 1844 del 2021 proposto dal Sig. Arbiz Alushi, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura di Lodi in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;
Ministero dell'Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento del 22/6/2…

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