Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26126 del 4 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26126PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel valutare l'attualità delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve motivare in modo adeguato e logico, tenendo conto non solo della gravità dei reati contestati, ma anche del tempo trascorso dai fatti e delle vicende riguardanti il soggetto interessato e il contesto delinquenziale in cui si sono svolte le condotte. Il mero richiamo alla gravità delle condotte non è sufficiente a giustificare l'attualità delle esigenze cautelari, specie quando i fatti risalgono a diversi anni prima dell'emissione della misura, dovendosi in tal caso valutare concretamente se permangano i presupposti per l'applicazione della misura cautelare. Il giudice è tenuto a rendere una motivazione immune da vizi logici e giuridici, che dia conto in modo esaustivo di tutti gli elementi rilevanti ai fini della valutazione dell'attualità delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. GARRIBBA Tito - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. VE. VI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 209/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 18/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

sentite le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

FATTO

Con ordinanza del 18.02.2011 il Tribunale di Catania rigettava il riesame proposto nell'interesse di Ma. Vi. avverso l'ordin…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.