L'art. 55, comma 23, della legge n. 449 del 1997 ha introdotto una disciplina che, pur richiamando il Codice della strada, detta disposizioni - anche per quanto riguarda l'adeguamento dei canoni e corrispettivi dovuti per le concessioni e le autorizzazioni diverse - che, in quanto volte a disciplinare fattispecie estranee al Codice delle comunicazioni elettroniche, non possono ritenersi con lo stesso confliggenti. Pertanto, l'ANAS è legittimata ad adeguare annualmente, ai sensi di tale norma, i canoni e corrispettivi dovuti per le concessioni e autorizzazioni diverse, anche nei confronti dei gestori di reti e servizi di comunicazione elettronica, senza che trovi applicazione la disciplina derogatoria prevista dall'art. 231 del Codice della strada e dall'art. 93 del Codice delle comunicazioni elettroniche. Il divieto di imporre oneri o canoni non stabiliti per legge, di cui all'art. 93 del Codice delle comunicazioni elettroniche, si riferisce specificamente agli oneri derivanti dall'esecuzione delle opere di sistemazione su aree e spazi pubblici, e non riguarda la regolamentazione delle strade statali, per le quali l'ente proprietario ha la possibilità di imporre un canone per il passaggio delle infrastrutture con le modalità di approvazione di cui all'art. 55 della Legge 449/1997.