Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2703 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2703SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico, ex art. 32, comma 27, lett. d), l. n. 326/2003, preclude la sanatoria delle opere concretanti la realizzazione di nuovi volumi, senza che sia necessario l'intervento dell'autorità preposta alla relativa tutela. La legge n. 326/2003 disciplina in maniera più restrittiva la fattispecie, poiché con riguardo ai vincoli ivi indicati, tra cui quelli a protezione dei beni paesistici, preclude la sanatoria sulla base dell'anteriorità del vincolo, senza la previsione procedimentale di alcun parere dell'autorità ad esso preposta, collocando l'abuso nella categoria delle opere non suscettibili di sanatoria. Pertanto, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria consegue necessariamente ad un'istanza dell'interessato, mentre al Comune compete l'esercizio della vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, con l'obbligo di disporre la demolizione una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza necessità di valutare preventivamente la sanabilità delle stesse. I provvedimenti che sanzionano l'attività edilizia abusiva, ivi compresi i dinieghi di sanatoria, sono atti vincolati che non richiedono una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né ancora alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2023

N. 02703/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00693/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 693 del 2019, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Amalfi, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

A) della nota, prot. 2562 del 19/02/2019, notificata il 19/02/2019, con la quale il Responsabile del Settore Urbanistica e Demanio del Comune di Amalfi – Ufficio Condono Edilizio esprimeva il diniego definitivo del p.d.c. in sanatoria, di cui all’istanza prot. n. 10162 del 10/12/2004;

B) …

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