Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3225 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:3225SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune può negare l'autorizzazione all'apertura di un accesso carrabile qualora l'area interessata sia posta in prossimità di un'intersezione stradale, ai sensi dell'art. 46, comma 2, lett. a) del D.P.R. 495/1992, che prevede il divieto di realizzare passi carrabili a distanza inferiore a 12 metri dalle intersezioni. La nozione di "intersezione" di cui all'art. 3, comma 1, n. 26 del D.Lgs. 285/1992 (Codice della strada) comprende non solo le aree comuni a più strade, ma anche le zone in cui si intersecano correnti di traffico veicolare e pedonale, indipendentemente dalla presenza di una vera e propria intersezione stradale. Pertanto, il Comune può legittimamente negare l'autorizzazione all'apertura di un accesso carrabile qualora l'area interessata, pur non essendo una intersezione stradale in senso tecnico, sia comunque interessata dall'incrocio di più correnti di traffico, senza che il richiedente abbia dimostrato la possibilità di realizzare particolari opere idonee a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, ai sensi dell'art. 22, comma 9 del Codice della strada. L'omessa indicazione nell'atto del responsabile del procedimento e dell'ufficio ove prendere visione degli atti costituisce una mera irregolarità non idonea ad inficiare la legittimità del provvedimento finale. Inoltre, in assenza di specifiche disposizioni statutarie o regolamentari dell'ente locale, la competenza per il rilascio di autorizzazioni e concessioni edilizie, in un periodo transitorio antecedente all'entrata in vigore della riforma di cui alla L. 127/1997, può essere legittimamente esercitata dal Sindaco o da un Assessore da lui delegato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA
QUARTA SEZIONE DI NAPOLI
composto dai Magistrati:
Nicolò Monteleone - Presidente
Renata Emma Ianigro - Componente rel.
Carlo Polidori - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6631/1996 proposto da:
Lu. Ru. e Ol. Ve., rappresentati e difesi, giusta mandato a margine del ricorso, dagli avv.ti Ro. Bu. e Si. Vi., e domiciliati in Na. presso l'avv. Ma. Gi., in via F. Lo. n. 3;
contro
Comune di S. Ma. Ca. Ve., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Ge. Gh., giusta mandato a margine dell'atto di costituzione e delibera di incarico G.M. n. 1195/1996, ed elettivamente domiciliato presso l'avv. St. De. St. Ci., in via Ca., Na.;
per l'annullamento
del provvedimento dell'Assessore Delegato prot. n. (...) del 20.06.1996 notificato il 27.06.1996;
Visto il ricorso con i r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.