Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 248 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:248SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato di uno straniero extracomunitario può essere legittimamente respinto dall'autorità amministrativa competente in presenza di precedenti penali a carico dell'interessato, i quali costituiscono un valido presupposto per la valutazione della sua pericolosità sociale e della sua idoneità a svolgere attività lavorativa regolare sul territorio nazionale. Tuttavia, tale provvedimento di diniego è suscettibile di essere riesaminato dall'amministrazione qualora l'interessato presenti una nuova domanda di regolarizzazione della propria posizione ai sensi della normativa vigente in materia di immigrazione, in quanto ciò comporta una complessiva rivalutazione della sua situazione personale e giuridica. In tal caso, l'impugnazione giurisdizionale del precedente provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno diviene priva di interesse processuale, determinando l'improcedibilità del relativo ricorso. Il giudice amministrativo, nel valutare la sopravvenuta carenza di interesse, deve tenere conto della dichiarazione di rinuncia all'udienza di merito da parte del ricorrente, la quale costituisce un chiaro indice della volontà di non proseguire ulteriormente nel giudizio, essendo ormai prevalente l'esigenza di ottenere una nuova valutazione complessiva della propria posizione da parte dell'amministrazione competente.

Sentenza completa

N. 01447/2009
REG.RIC.

N. 00248/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01447/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1447 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, in origine, dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), e successivamente dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con nuovo domicilio eletto presso avv. ((omissis)), in Catania, via Umberto, 196;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Messina, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del provvedimento con il quale il Questore di Messina ha respinto l’istanza di rinnovo del permesso di soggi…

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