Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14581 del 19 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14581PEN

Massima

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La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p. per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa può essere superata solo quando risulti accertato che l'indagato abbia stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa, non essendo sufficiente il mero decorso di un tempo considerevole tra l'emissione della misura cautelare e i fatti contestati. In assenza di elementi positivi che dimostrino l'effettivo allontanamento dell'indagato dal sodalizio mafioso, il giudice non ha l'onere di argomentare in modo puntuale circa la permanenza delle esigenze cautelari, essendo sufficiente il riferimento alla mancanza di prova della cessazione di ogni pericolo di recidiva. Pertanto, la presunzione di cui all'art. 275 comma 3 c.p.p. opera anche per le associazioni mafiose "nuove" e può essere superata solo con la prova del recesso dell'indagato o dell'esaurimento dell'attività associativa, mentre il decorso del tempo può essere valutato solo in via residuale, ove risulti compatibile con la natura non stabile dell'associazione e la sua scarsa forza intimidatrice. Il giudice della cautela, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, deve quindi effettuare un rigoroso accertamento in concreto dell'effettivo allontanamento dell'indagato dal sodalizio mafioso, non essendo sufficiente il mero trascorrere del tempo dalla commissione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matild - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO A - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, sezione del riesame, n. 345/2020, in data 10/09/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. Pellegrino Andrea;
letta la requisitoria scritta ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, convertito in L. n. 176 del 2020 con la quale il Sostituto procura…

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