Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 751 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:751SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dell'autorizzazione al funzionamento di una struttura socio-assistenziale, adottato a seguito di verifiche ispettive che abbiano riscontrato irregolarità o carenze, è legittimo qualora sia motivato in modo adeguato e proporzionato, nel rispetto del principio di tutela dell'interesse pubblico e del diritto del gestore della struttura di esercitare la propria attività. L'amministrazione è tenuta a garantire il giusto contemperamento tra l'esigenza di assicurare la qualità e la sicurezza dei servizi erogati agli utenti e il diritto del gestore di proseguire l'attività, attraverso l'adozione di provvedimenti che siano il risultato di un'istruttoria accurata e di una valutazione ponderata di tutti gli interessi coinvolti. La sospensione dell'autorizzazione, in particolare, deve essere disposta solo in presenza di gravi e comprovate irregolarità, tali da compromettere la tutela dei diritti e della dignità degli ospiti della struttura, e deve essere accompagnata dalla concessione di un termine congruo per l'adeguamento, salvo i casi di pericolo imminente per l'incolumità degli utenti. L'amministrazione, inoltre, è tenuta a garantire il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa del gestore, consentendogli di presentare osservazioni e produrre documentazione a sostegno della propria posizione prima dell'adozione del provvedimento finale. In ogni caso, la decisione di sospendere l'autorizzazione deve essere adeguatamente motivata, con riferimento sia alle specifiche irregolarità riscontrate sia alle ragioni per le quali non si è ritenuto sufficiente l'adozione di misure alternative meno gravose. Il gestore della struttura, da parte sua, è tenuto a collaborare con l'amministrazione e a porre in essere tempestivamente gli interventi necessari per rimuovere le carenze accertate e garantire il pieno rispetto dei requisiti previsti dalla normativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2016

N. 00751/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00507/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 507 del 2016, proposto da:
Cooperativa Sociale alle Sorgenti progetto A, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Corda C.F. CRDLSN70A07D612U, Antonella Testoni C.F. TSTNNL81T65H856H, con domicilio eletto presso Alessandro Corda in Cagliari, via Alghero n. 19;

contro

Comune di Guspini, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Cristina Caredda C.F. CRDCST74D64B354X, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Malpighi n. 4;
Comune di Guspini Servizi Amministrativi …

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