Il mutamento di destinazione d'uso di unità immobiliari di modesta entità, inferiori a 700 mc e 100 mq di superficie utile lorda, che sia compatibile con le norme di attuazione del PRGC e degli strumenti urbanistici esecutivi, non richiede il previo rilascio di titolo abilitativo, in applicazione della disciplina speciale dettata dalla legislazione regionale, fermo il rispetto delle destinazioni d'uso ammesse dalla zona urbanistica di riferimento e delle ulteriori prescrizioni delle NTA. L'amministrazione comunale, nell'adottare l'ordine di demolizione di opere edilizie ritenute abusive, non è tenuta a valutare d'ufficio la possibile sanabilità delle stesse, essendo onere del privato attivare il procedimento di accertamento di conformità urbanistica ai sensi dell'art. 36 del DPR 380/2001. Tuttavia, ove il privato abbia fornito elementi idonei a dimostrare la legittimità di talune opere, l'ordine di demolizione non può che essere limitato a quelle effettivamente prive di titolo abilitativo.