Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 12862 del 23 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12862CIV

Massima

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Il giudice, nell'emettere un provvedimento, è tenuto a verificare con diligenza l'esattezza dei dati e delle informazioni riportate, al fine di assicurare la correttezza formale e sostanziale dell'atto. L'errore materiale, anche se di lieve entità, deve essere prontamente corretto, in ossequio ai principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell'attività giurisdizionale. Il provvedimento giurisdizionale, quale espressione dell'esercizio del potere pubblico, deve essere redatto con rigore e precisione, evitando imprecisioni o inesattezze che, seppur non incidenti sul merito della decisione, possono comunque compromettere la chiarezza e l'affidabilità dell'atto. Il giudice, pertanto, ha il dovere di correggere prontamente gli errori materiali eventualmente riscontrati, al fine di garantire la correttezza formale del provvedimento e tutelare l'immagine e l'autorevolezza dell'amministrazione della giustizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CICALA Mario - rel. Presidente

Dott. BOGNANNI Salvatore - Consigliere

Dott. IACOBELLIS Marcello - Consigliere

Dott. DI BLASI Antonino - Consigliere

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 28986/2011 proposto da:

COMUNE DI MARCIANISE (OMISSIS), in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende giusta delibera n. 337 del 25/07/2011 e giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS);

- intimato -

avvers…

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