Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22410 del 7 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:22410PEN

Massima

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Il reato di disobbedienza militare di cui all'art. 173 c.p.m.p. tutela non solo le finalità ultime delle Forze Armate, ma anche le concrete e quotidiane articolazioni dei servizi individuali o di reparto, strumentali al perseguimento dei compiti istituzionali, essendo diretto ad assicurare il corretto funzionamento dell'apparato militare mediante l'osservanza dell'ordine impartito dal superiore gerarchico. Pertanto, l'ordine di trattenersi presso il sacrario, impartito dal diretto superiore durante una visita organizzata dall'Accademia Militare per educare e istruire i giovani allievi ufficiali alla storia e ai valori della Nazione, rientra nell'ambito delle finalità di istituto delle Forze Armate e la sua inottemperanza integra il reato di disobbedienza, a prescindere dal fatto che tale condotta non abbia compromesso il perseguimento degli scopi ultimi della Forza Armata. Il giudice non può limitarsi a valutare se la disobbedienza abbia messo in pericolo il buon funzionamento della Forza Armata, ma deve accertare se l'ordine trasgredito attenesse a finalità strumentali di istituto, essendo il reato di disobbedienza diretto a tutelare in via esclusiva la lesione della disciplina militare e del vincolo gerarchico, al fine di assicurare il corretto funzionamento dell'apparato militare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE MILITARE DI APPELLO.

nei confronti di:

1) CA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/02/2006 TRIBUNALE MILITARE di PADOVA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Udito il Procuratore Generale Militare in persona del Dott. ROSIN Roberto, che ha concluso per la conversione del ricorso in appello;

Udito il difensore Avv. LA…

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