Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50054 del 31 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:50054PEN

Massima

La recidiva, pur dichiarata equivalente alle circostanze attenuanti, deve essere considerata "applicata" ai fini dell'aumento di pena per la continuazione, il quale non può essere inferiore a un terzo della pena inflitta per il reato più grave, in applicazione dell'articolo 81, comma 4, del codice penale. Pertanto, la sentenza che prevede un aumento per la continuazione inferiore a tale limite è illegale e deve essere annullata senza rinvio, con trasmissione degli atti al giudice di merito per un nuovo giudizio sulla determinazione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio F. - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio S. - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Bari;

contro

Di. Te.Ro. , n. a (OMESSO);

nei confronti della sentenza del Tribunale di Trani in data 18 dicembre 2008 nel procedimento penale a carico di quest'ultimo;

udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore generale nella persona del sostituto Dott. CIAMPOL…

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