Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35446 del 24 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35446PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 640-bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) non ricorre quando le somme erogate dall'amministrazione pubblica all'associazione costituiscano meri rimborsi per le prestazioni di servizi effettuate, in assenza di un rapporto sinallagmatico e di obblighi di restituzione, non potendosi qualificare tali somme come "erogazioni pubbliche" ai sensi della norma. Parimenti, non integra il reato di cui all'art. 512-bis c.p. (intestazione fittizia di beni) la mera destinazione di denaro e veicoli all'associazione, in assenza di prova della provenienza di tali risorse dall'indagato e della specifica finalità di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali. Infatti, per la configurabilità di tale reato, non è sufficiente la mera finalità di eludere il controllo sull'amministrazione dell'impresa, essendo necessario dimostrare che i beni siano stati acquistati con risorse riconducibili all'indagato e che l'intestazione fittizia sia stata realizzata al fine specifico di sottrarli a eventuali misure di prevenzione. Pertanto, in assenza di tali elementi, non possono ritenersi integrati i presupposti per l'applicazione delle misure cautelari richieste, dovendosi escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/01/2021 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto rigettarsi il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale …

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