Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40740 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40740PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati presuppone l'anticipata e unitaria ideazione di più violazioni della legge penale, già insieme presenti alla mente del reo nella loro specificità, almeno a grandi linee, situazione ben diversa da una mera inclinazione a reiterare nel tempo violazioni della stessa specie. La prova di tale congiunta previsione, ritenuta meritevole di un più benevolo trattamento sanzionatorio, deve essere ricavata da indici esteriori significativi, alla luce dell'esperienza del dato progettuale sottostante alle condotte poste in essere, aventi carattere sintomatico e non direttamente dimostrativo. L'accertamento dell'unicità del disegno criminoso, indispensabile requisito per il riconoscimento del reato continuato in sede esecutiva, impone una riconsiderazione dei fatti giudicati, volta alla specifica verifica della prospettata unitarietà progettuale degli illeciti, sulla base del contenuto decisorio delle sentenze di condanna e del raffronto tra le stesse, alla luce delle allegazioni dell'istante, il quale non è gravato da un onere probatorio, ma dall'onere di indicare elementi specifici e concreti a sostegno della richiesta, incombendo all'autorità giudiziaria il compito di procedere ai relativi accertamenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/03/2017 del GIP TRIBUNALE di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
lette le conclusioni del PG.
Il Procuratore generale, ((omissis)), chiede che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza emessa in data 9.3.2017 dal G.u.p. del Tribunale di Milano, con la quale e' stata rigettata l'istanza volta all'applicazion…

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