Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4618 del 30 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:4618PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, quale causa di giustificazione dell'uso della violenza, richiede la sussistenza di una reazione proporzionata all'aggressione subita, che non si realizza quando l'imputato, pur essendo in numero superiore rispetto alla persona offesa e avendo disarmato quest'ultima, reagisce in modo violento e sproporzionato, infliggendo ripetuti colpi con pugni e calci, anziché limitarsi a disarmare l'aggredito e a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Pertanto, la condotta dell'imputato che, in tali circostanze, cagioni lesioni personali alla persona offesa, non può essere scriminata ai sensi dell'art. 52 c.p. in quanto non sussiste la proporzionalità tra l'offesa e la reazione difensiva. Inoltre, la contusione, in quanto alterazione anatomica e funzionale dell'organismo, costituisce "malattia" ai sensi dell'art. 582 c.p., indipendentemente dalla durata della prognosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antoni - Presidente

Dott. BRUNO Paolo - Consigliere

Dott. GUARDIANO A - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS) e da (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata in data 23.5.2012 dalla corte di appello di Messina;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo;

udito il pubblico ministero nella persona del sostituto procuratore generale Dott. SCARDACCIONE Eduardo, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.