Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38715 del 18 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:38715PEN

Massima

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L'indulto di cui alla Legge n. 241 del 2006 esclude la sua applicabilità sulla base della sola contestata e ritenuta ipotesi di reato aggravata, indipendentemente dal trattamento sanzionatorio e dall'effetto mitigatore della pena disposto da attenuanti concesse. La prevalenza delle attenuanti sull'aggravante, che consentiva l'applicazione dell'indulto previsto dal precedente Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 1990, non trova applicazione per il condono di cui alla Legge n. 241 del 2006, il cui testo legislativo non consente diversa interpretazione. Pertanto, l'esclusione del beneficio dell'indulto opera in ragione della sola contestazione dell'aggravante, a prescindere dall'esito del giudizio sulla sua applicabilità e dalla eventuale prevalenza di circostanze attenuanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TR. AU., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/12/2006 GIP TRIBUNALE di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MOCALI PIERO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GALASSO Aurelio, per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Coll'ordinanza di cui in epigrafe, il g.i.p. del tribunale di Milano - quale giudice dell'esecuzione - rigettava la richiesta di applicazione d…

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