Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1808 del 18 giugno 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1808PEN
Massima
Massima ufficiale
Nella disciplina delle impugnazioni avverso provvedimenti restrittivi della libertà personale, l'appello, per l'implicito rinvio contenuto nell'art. 310 cod. proc. pen., ha la fisionomia tradizionale, per cui l'oggetto del giudizio relativo è delimitato dai motivi (art. 597, primo comma, cod. proc. PEN.). Peraltro, quando la parte appellata sia intimamente connessa con altre parti della decisione impugnata, da renderne logicamente impossibile la considerazione isolata, l'impugnativa di una parte produce necessariamente, e di pieno diritto, l'estensione dell'appello all'intero dispositivo o, quanto meno, alle parti tra loro connesse. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto conforme al principio "tantum devolutum quantum appellatum" la decisione del giudice il merito che, investito della questione concernente lo stato di salute dell'indagato in ordine al permanere della custodia in carcere aveva rigettato il gravame anche facendo riferimento alle esigenze cautelari di cui all'art. art. 275, quarto comma cod. proc. PEN.. Ha osservato, al riguardo, la Corte che, quanto più le esigenze cautelari sono maggiori, tanto più gravi devono essere le condizioni di salute per giustificare la cessazione della custodia in carcere).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1204 del 23 agosto 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1204PENIn tema di impugnazioni avverso provvedimenti in materia cautelare, l'appello previsto dall'art. 310 c.p.p., a differenza del riesame, ha conservato la fisionomia tradizionale del mezzo di gravame, p…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1707 del 13 agosto 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1707PENIn materia di impugnazioni concernenti le misure cautelari personali, pur essendo unico l`ufficio cui compete la decisione, diversi sono i poteri ad esso attribuiti a seconda che trattasi di riesame …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1137 del 4 maggio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1137PENL`art. 310 cod. proc. pen., che prevede l`appello relativo a provvedimenti in materia di liberta`, richiama i commi 1, 2, 3, 4 e 7 dell`art. 309, ma non anche il comma 9 del citato articolo, secondo …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33005 del 30 luglio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:33005PENL'appello avverso un provvedimento di parziale rigetto di una richiesta di applicazione di misura cautelare personale deve essere specifico, indicando puntualmente i motivi di fatto e di diritto che …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26281 del 19 giugno 2023
ECLI:IT:CASS:2023:26281PENL'appello cautelare, quale mezzo di impugnazione avverso i provvedimenti in materia di misure cautelari personali, deve essere specifico e contenere i motivi di impugnazione del provvedimento impugna…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36461 del 31 agosto 2023
ECLI:IT:CASS:2023:36461PENIl giudice d'appello cautelare, nel sistema delle misure cautelari, ha una cognizione limitata ai punti ai quali si riferiscono i motivi di gravame e a quelli ad essi strettamente connessi, senza ess…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4097 del 10 dicembre 1991
ECLI:IT:CASS:1991:4097PENIn tema di riesame di misure cautelari, deve ritenersi infondato l`assunto secondo cui la collocazione sistematica dell`art. 309 cod. proc. pen. nel capo VI del titolo III del codice, che riguarda le…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1717 del 13 agosto 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1717PENL`interesse richiesto dall`art. 568 comma quarto cod. proc. pen. come condizione di ammissibilita` di qualsiasi impugnazione deve essere concreto, e cioe` mirare a rimuovere un effettivo pregiudizio …
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3629 del 16 settembre 1994
ECLI:IT:CASS:1994:3629PENIl ricorso per cassazione, proposto a norma dell'art. 311 c.p.p., avverso l'ordinanza con la quale il tribunale (in sede di appello su provvedimenti concernenti la libertà personale) ha rigettato il …
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 996 del 26 febbraio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:996PENQuando l'appello al tribunale della libertà investe un ordinanza reiettiva di istanza di revoca della custodia cautelare in carcere, la decisione del detto tribunale è vincolata dall'effetto devoluti…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.