Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1308 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1308SENT

Massima

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L'autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti, prevista dall'art. 28 del D.Lgs. n. 22/1997, pur avendo una durata ordinaria di cinque anni, può essere legittimamente limitata a un periodo inferiore dall'Amministrazione competente, qualora ciò si renda necessario per garantire l'attuazione dei principi di tutela della salute e dell'ambiente di cui all'art. 2 del medesimo decreto legislativo. In particolare, l'Amministrazione può subordinare il rilascio dell'autorizzazione all'adozione di specifiche prescrizioni e tempistiche, anche in relazione alla necessità di procedere alla messa in sicurezza o alla bonifica di aree contaminate ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 22/1997, ove tali interventi si rendano indispensabili per prevenire rischi per la salute e l'ambiente connessi all'attività di gestione dei rifiuti. La riduzione del termine quinquennale di durata dell'autorizzazione non costituisce, pertanto, una violazione della normativa, purché risulti adeguatamente motivata e proporzionata alle esigenze di tutela ambientale e sanitaria. L'omessa impugnazione dei successivi provvedimenti di rinnovo dell'autorizzazione, adottati sulla base della medesima valutazione, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non potendosi estendere l'eventuale annullamento del primo provvedimento ai provvedimenti successivi.

Sentenza completa

N. 02625/2000
REG.RIC.

N. 01308/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02625/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2625 del 2000, proposto da:
Ecozinder S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Giancarlo ed ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, Piazza Velasca, 5

contro

Regione Lombardia, in persona del Presidente della Giunta regionale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocatura regionale di Milano, via ((omissis)), 22;
Provincia di Milano, e Comune di Trezzo Sull'Adda non costituiti in giudizio

per l'annullamento

-della deliberazione di Giunta Regionale 24.2.2000, n. 48541, nella parte in cui fissa il termine …

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