Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 943 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:943SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato dall'autorità amministrativa sulla base di precedenti penali e della ritenuta pericolosità sociale dello straniero, deve essere autonomamente impugnato qualora l'amministrazione, a seguito di un riesame del caso, confermi la precedente determinazione con una nuova motivazione. In tal caso, il ricorso originario avverso il primo provvedimento di revoca deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non sussistendo più interesse all'impugnazione del precedente diniego, sostituito dal nuovo provvedimento di rigetto. La compensazione delle spese di lite è giustificata in ragione della peculiarità della vicenda processuale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato sulla base di precedenti penali e pericolosità sociale dello straniero, deve essere autonomamente impugnato qualora l'amministrazione, a seguito di un riesame, confermi la precedente determinazione con una nuova motivazione. In tal caso, il ricorso originario avverso il primo provvedimento di revoca deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il nuovo provvedimento di rigetto ha sostituito il precedente diniego. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalla peculiarità della vicenda processuale. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00099/2015
REG.RIC.

N. 00943/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00099/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 99 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Torino, corso V. Emanuele II, 52;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Torino, corso Stati Uniti, 45;
Questura di Asti;

per l'annullamento

- del provvedimento emesso dal Questore della Provincia di Asti in data 20 novembre 2014, n. 106 Cat. A.12/2014/Imm., no…

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