Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 504 del 2019

ECLI:IT:TARBO:2019:504SENT

Massima

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Il titolo abilitativo edilizio, quale la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), costituisce il presupposto legittimante l'esecuzione di interventi edilizi, anche di manutenzione straordinaria, con sostituzione di elementi strutturali, purché nel rispetto della destinazione d'uso originaria dell'immobile. L'Amministrazione comunale, una volta verificata la conformità della SCIA ai requisiti di legge, non può successivamente contestare la legittimità dei lavori in corso d'opera e adottare provvedimenti inibitori, salvo il sopravvenire di nuovi e diversi presupposti di fatto e di diritto. In tal caso, l'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di declaratoria di inefficacia della SCIA, indicando le specifiche ragioni di fatto e di diritto che ne giustificano l'adozione. Ove l'Amministrazione non contesti la legittimità del nuovo titolo edilizio presentato dal privato a seguito dell'adozione del provvedimento di inefficacia, quest'ultimo deve ritenersi implicitamente annullato. Il privato che abbia subito un pregiudizio patrimoniale a causa dell'illegittima inibitoria dei lavori ha l'onere di provare analiticamente l'entità del danno subito, non essendo sufficiente una mera allegazione generica. In assenza di tale prova, non può essere riconosciuto il diritto al risarcimento, ferma restando la possibilità di una valutazione equitativa del danno solo ove sia impossibile la sua puntuale quantificazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2019

N. 00504/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00346/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 346 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Immobiliare Vigevanese S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Galleria Cavour 6;

contro

Comune di Bellaria-((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giacomoamedeo Tosi, con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore 47;

nei confronti

Al.((omissis)) non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- dell&…

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