Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 463 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:463SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato pagamento dei canoni di occupazione del suolo pubblico da parte del concessionario, previa contestazione e diffida dell'amministrazione competente, comporta automaticamente la decadenza dalla concessione demaniale permanente, anche qualora il contratto di affitto di azienda tra il concessionario originario e il subentrante si sia risolto successivamente. L'amministrazione è tenuta a contestare le violazioni al concessionario, a diffidarlo all'adeguamento e, in caso di mancato pagamento o di reiterazione delle violazioni, a dichiarare la decadenza dalla concessione, senza che rilevi la risoluzione del contratto di affitto di azienda tra il concessionario originario e il subentrante. Il mancato pagamento dei canoni impedisce altresì il rinnovo della concessione alla scadenza. La decadenza dalla concessione demaniale permanente per mancato pagamento dei canoni di occupazione del suolo pubblico, previa contestazione e diffida dell'amministrazione competente, è automatica e non può essere impedita dalla risoluzione del contratto di affitto di azienda tra il concessionario originario e il subentrante, in quanto il canone è dovuto dal titolare della concessione, che rimane responsabile anche in caso di subentro. L'amministrazione è tenuta a contestare le violazioni al concessionario, a diffidarlo all'adeguamento e, in caso di mancato pagamento o di reiterazione delle violazioni, a dichiarare la decadenza dalla concessione, senza che rilevi la risoluzione del contratto di affitto di azienda tra il concessionario originario e il subentrante.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2017

N. 00463/2017 REG.PROV.COLL.

N. 13509/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13509 del 2016, proposto da:
Soc. Delta Group Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Federico Vecchio C.F. VCCFRC62S11F061W, Agostino Mazzeo C.F. MZZGTN80H05G702U, con domicilio eletto presso Studio Legale Vecchio & Associati in Roma, piazza Adriana, 15;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo C.F. RZZLSN66H27H501N, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tempio di Giove;

nei confronti di

Elizabeth via Veneto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.