Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 514 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:514SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di sanatoria edilizia e l'ordinanza di demolizione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Gli interventi edilizi realizzati senza titolo abilitativo, qualora comportino incremento volumetrico, non possono essere qualificati come manutenzione straordinaria o opere pertinenziali minime, ma devono essere considerati "nuove costruzioni", non ammesse dalla disciplina urbanistica vigente per la zona omogenea di riferimento. 2. La realizzazione di un manufatto in muratura, suddiviso in due vani (uno adibito a servizio igienico-sanitario e l'altro a vano tecnico), comporta un aumento di volumetria non giustificato né dalla funzione servente né dalle dimensioni previste dalla normativa edilizia locale, non rientrando pertanto nella nozione di "volume tecnico". 3. Le difformità riscontrate nella realizzazione della tettoia/gazebo, eccedenti i limiti dimensionali stabiliti dal regolamento edilizio comunale, non possono essere ricondotte alle tolleranze di cantiere, ma integrano una non conformità sostanziale dell'opera rispetto alla disciplina urbanistica applicabile. 4. L'ordine di demolizione, in quanto provvedimento vincolato, non necessita di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, né di una puntuale qualificazione giuridica degli abusi, essendo sufficiente la descrizione delle opere e il riferimento alla norma attributiva del potere repressivo. 5. Il vizio di incompetenza relativo alla pluralità di firme apposta sull'ordinanza di demolizione è privo di rilievo invalidante, in quanto l'atto è comunque imputabile all'Amministrazione comunale nel suo complesso, secondo il principio dell'immedesimazione organica.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2021

N. 00514/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01159/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1159 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Garibaldi n. 181;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento n.19 del 06.04.11 (prot. n.69453 dell'11.04.11), notificato il 13.04.11, con il quale il Comune ha rigettato la richiesta di permesso di costru…

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