Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 117 del 2024

ECLI:IT:TARBAS:2024:117SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell'art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006, decorso il termine perentorio previsto dalla legge, configura un inadempimento dell'obbligo di provvedere che legittima il ricorrente a chiederne l'annullamento e la condanna dell'amministrazione all'adozione del provvedimento finale, entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, al fine di assicurare la conclusione del procedimento amministrativo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del diritto di difesa del privato. La mancata adozione del provvedimento finale entro il termine perentorio previsto dalla legge integra una violazione dell'obbligo di provvedere di cui all'art. 2 della l. n. 241/1990, che impone all'amministrazione di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Il silenzio serbato oltre il termine di legge assume, pertanto, connotazione di illegittimità, in quanto lesivo del diritto del privato di ottenere una decisione espressa sulla propria istanza, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il silenzio inadempimento e a condannare l'amministrazione all'adozione del provvedimento finale entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, al fine di assicurare la conclusione del procedimento amministrativo e il rispetto del diritto di difesa del privato, tutelato dall'art. 24 Cost. La decisione deve essere trasmessa alla Corte dei Conti, ai sensi dell'art. 2, comma 8, della l. n. 241/1990, al fine di consentire il controllo sull'attività amministrativa e l'eventuale responsabilità erariale derivante dall'inadempimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/02/2024

N. 00117/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00476/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 476 del 2023, proposto da
- 4 Piu' Energia s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

- Regione Basilicata, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del silenzio serbato dall''Amministrazione a fronte dell''istanza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell''art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006, presentata in data 2 febbraio 2021;

- per la condanna dell''A…

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