Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1094 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:1094SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, afferma che l'ordinanza di sgombero di un'area demaniale marittima, adottata dal Comune in seguito all'accertamento di un'occupazione abusiva, è un provvedimento legittimo e conforme all'ordinamento giuridico. Ciò in quanto, indipendentemente dalla certezza della natura demaniale dell'area, il Comune è titolare del potere sanzionatorio previsto dall'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001 per gli interventi edilizi abusivi realizzati su suoli pubblici, siano essi demaniali o appartenenti al patrimonio dello Stato o di enti locali. L'esercizio di tale potere non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo la relativa ponderazione già compiuta dal legislatore. Inoltre, l'invito del Comune ai cittadini ad occupare l'area in attesa della lottizzazione e cessione a titolo oneroso non costituisce un titolo edilizio legittimo, non essendo stato emesso ad personam e in assenza della previa lottizzazione. Pertanto, i privati non potevano riporre su di esso alcun legittimo affidamento circa la regolarità delle edificazioni realizzate. Infine, la pendenza di un procedimento di sanatoria edilizio avviato oltre trent'anni prima e mai definito, nonché la sussistenza di vincoli paesaggistici e idrogeologici sull'area, non inficiano la legittimità dell'ordinanza di sgombero, in quanto l'onere di acquisire i necessari pareri e titoli autorizzativi grava sui privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2020

N. 01094/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01110/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1110 del 2019, proposto da:
Antonietta Frangipane, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Luigi Parenti, Salvatore Strangis, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Stalettì, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Sandro Scoppa, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria in Catanzaro…

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