Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41024 del 12 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41024PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità della sentenza impugnata, afferma che il principio di diritto fondamentale è il seguente: La violazione delle norme processuali sull'assegnazione dei processi a sezioni, collegi e giudici, nonché sull'individuazione della data di udienza in sede di citazione a giudizio, non incide sulla capacità del giudice e non determina la nullità del processo e della relativa sentenza, in quanto tali disposizioni non attengono alla competenza del giudice. Pertanto, eventuali irregolarità nella trattazione del processo da parte di un giudice diverso da quello originariamente designato non comportano vizi della sentenza impugnata. Inoltre, il giudice di legittimità precisa che, nel giudizio di cassazione, l'imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con la messa alla prova di cui all'art. 168-bis c.p., né può sollecitare l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice di merito, in quanto il beneficio dell'estinzione del reato, connesso all'esito positivo della prova, presuppone lo svolgimento di un iter processuale alternativo alla celebrazione del giudizio. Infine, la Corte ritiene manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 464-bis, comma 2, c.p.p., nella parte in cui non consente l'applicazione dell'istituto della sospensione con messa alla prova ai procedimenti pendenti al momento dell'entrata in vigore della Legge n. 67/2014, quando sia già decorso il termine finale previsto per la presentazione della relativa istanza, in quanto tale scelta rientra nella discrezionalità del legislatore e non è palesemente irragionevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SAVANI Pie - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinan - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1798/2012 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 11/02/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/07/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CARDINO Alberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe la Corte d'Appello di Venezia, applicate le attenuanti generiche e ri…

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