Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6924 del 19 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6924PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di rapina è configurabile anche quando l'impossessamento del bene altrui avviene senza l'uso di violenza o minaccia, purché sia accertato che l'agente abbia agito con la finalità di sottrarre il bene alla disponibilità della vittima, contrastando la sua volontà di mantenerne il possesso. In tali casi, la condotta violenta o minacciosa posta in essere successivamente dall'agente per sottrarsi all'intervento della vittima o di terzi integra il reato di lesioni personali o resistenza a pubblico ufficiale, ma non esclude la configurabilità del reato di rapina. La motivazione della sentenza di condanna deve dare conto in modo esauriente e logicamente coerente delle ragioni per le quali le dichiarazioni della parte offesa, corroborate da altri elementi di prova, sono ritenute attendibili e sufficienti a dimostrare la responsabilità dell'imputato, anche in presenza di versioni alternative prospettate dalla difesa. La determinazione della pena, ivi compresa la valutazione circa la concessione delle circostanze attenuanti generiche, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione è immune da vizi logici se adeguatamente giustificata sulla base degli elementi acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Wa. nato a (OMESSO) e dall'Avv.to ((omissis)) nell'interesse di Ma. Si. nata a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Roma del 26.11.2007;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. BRONZINI Giuseppe;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. SALVI Giovanni, il quale ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.

O…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.