Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1543 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1543SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire, qualora sia successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione per carenze giuridiche e fattuali riscontrate nel provvedimento stesso, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il relativo ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio attesa la natura formale della decisione. Il principio di diritto che emerge è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato, per vizi riscontrati dall'amministrazione stessa, fa venir meno l'interesse del ricorrente a proseguire il giudizio, determinando l'improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto, venuto meno l'atto lesivo, viene meno anche la possibilità per il ricorrente di ottenere una pronuncia favorevole, essendo il giudizio amministrativo finalizzato all'eliminazione degli atti illegittimi della pubblica amministrazione. La compensazione delle spese di giudizio è giustificata dalla natura meramente formale della decisione di improcedibilità, che non entra nel merito della legittimità dell'atto impugnato. Il giudice, in tali casi, non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, dichiarando l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 01144/2014
REG.RIC.

N. 01543/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01144/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1144 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via Argento, 14;

contro

Comune di Tropea, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), da intendersi domiciliato, ai sensi dell’art.25, comma 1, lett.a) del cod. proc. amm., presso la segreteria del T.A.R. Calabria adito;
Amministrazione provinciale di ((omissis)), in persona del l.r.p.t., non costituita in giudizio;

per l'annullament…

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