Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49755 del 30 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:49755PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il contenuto apologetico di un articolo pubblicato su un blog accessibile a un numero indeterminato di persone attraverso internet non integra automaticamente il reato di apologia di delitto di terrorismo, essendo necessario accertare la sussistenza del concreto pericolo per l'ordine pubblico derivante dalla sua diffusione. Il giudice, nel valutare la fattispecie concreta, deve bilanciare il diritto di libera manifestazione del pensiero con l'esigenza di tutelare la sicurezza pubblica, ritenendo sussistente il reato solo quando l'espressione apologetica sia idonea a determinare un effettivo e concreto pericolo di commissione di atti di terrorismo. La mera astratta idoneità della condotta a provocare atti di terrorismo non è sufficiente, essendo necessario che l'espressione apologetica sia concretamente in grado di influenzare i consociati in tal senso, tenuto conto delle circostanze del caso specifico, quali la diffusione del messaggio, il contesto in cui è stato divulgato, la sua capacità di incidere sull'opinione pubblica e di indurre comportamenti violenti. Solo in presenza di tali presupposti, il giudice può ritenere integrato il reato di apologia di delitto di terrorismo, altrimenti deve pronunciare sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - rel. Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI GENOVA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
inoltre:
PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI;
MINISTERO DELL'INTERNO;
avverso la sentenza del 15/06/2016 del TRIBUNALE di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARCO VANNUCCI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ANIELLO ROBERTO che ha concluso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.