Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 12616 del 25 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12616CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di appello pronunciata in sede di rinvio, afferma il principio secondo cui: 1. L'accertamento della sussistenza di una contestazione ovvero di una non contestazione, rientrando nell'interpretazione del contenuto e dell'ampiezza dell'atto della parte, è funzione del giudice di merito, sindacabile in cassazione solo per vizio di motivazione. Pertanto, la Corte d'appello, nel ritenere che il procedimento estimativo dei valori indicati dal consulente tecnico di primo grado non fosse stato oggetto di contestazione nei precedenti gradi di giudizio, ha fornito una motivazione adeguata, non censurabile in sede di legittimità. 2. Il deposito di somme a titolo di indennità di espropriazione ed occupazione ha efficacia liberatoria per l'espropriante debitore solo nell'ambito di una procedura espropriativa perfezionatasi con l'emissione di un valido ed efficace decreto, mentre nel caso di risarcimento del danno derivante da occupazione appropriativa o usurpativa, la somma liquidata deve essere corrisposta direttamente al danneggiato, con detrazione solo delle somme già incassate da quest'ultimo. 3. In tema di fatto illecito imputabile a più persone, la questione della gravità delle rispettive colpe e dell'entità delle conseguenze che ne sono derivate può essere oggetto di esame da parte del giudice del merito solo se uno dei condebitori abbia esercitato l'azione di regresso nei confronti degli altri o, in vista del regresso, abbia chiesto espressamente tale accertamento in funzione della ripartizione interna del peso del risarcimento. In mancanza di rituale proposizione di tali domande, non può assumere rilevanza l'asserito diseguale apporto causale delle condotte dei condebitori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANILE Pietro - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L. C. G. - Consigliere

Dott. PARISE Clotilde - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CARADONNA Lunella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 28044/2015 proposto da:
((omissis)), elettivamente domiciliata in Roma, Via Dei Portoghesi 12, presso l'Avvocatura Generale Dello Stato, che la rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.N.C. (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio del Sig. (OMISSIS), rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), giusta procura a margine del controricorso;
- controricorrente -
e contro
(OMISSI…

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