Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33607 del 13 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33607PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso si consuma nel momento in cui il soggetto entra a far parte dell'organizzazione criminale, senza che sia necessario il compimento di specifici atti esecutivi della condotta illecita programmata, poiché, trattandosi di reato di pericolo presunto, per integrare l'offesa all'ordine pubblico è sufficiente la dichiarata adesione al sodalizio, con la c.d. "messa a disposizione", che è di per sé idonea a rafforzare il proposito criminoso degli altri associati e ad accrescere le potenzialità operative e la capacità di intimidazione e di infiltrazione del sodalizio nel tessuto sociale. Pertanto, ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, la nozione di gravi indizi di colpevolezza non è omologa a quella applicabile per la formulazione del giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente in sede cautelare l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare una qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Inoltre, il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso si realizza anche con la semplice affiliazione del soggetto ad una delle mafie storiche, senza la necessità di specifici atti esecutivi della condotta illecita programmata, essendo sufficiente la "messa a disposizione" del soggetto in favore dell'associazione, in quanto idonea a rafforzare il proposito criminoso degli altri associati e ad accrescere le potenzialità operative e la capacità di intimidazione e di infiltrazione del sodalizio nel tessuto sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. EPIDENDIO TOMASO che si riporta alla requisitoria depositata in atti e conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso ed insiste per l'accoglimento dello stesso.
FATTO E DIRITTO
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