Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 293 del 2011

ECLI:IT:TRGABZ:2011:293SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego della proroga dell'autorizzazione per la coltivazione di una cava è legittimo qualora le relative aree siano state oggetto di un decreto di occupazione temporanea per l'esecuzione di lavori pubblici, in quanto l'interesse pubblico sotteso all'occupazione prevale sull'interesse privato alla prosecuzione dell'attività estrattiva. L'Amministrazione, nel valutare la richiesta di proroga, non è tenuta a conoscere i rapporti contrattuali tra il titolare dell'autorizzazione e il proprietario dei fondi, essendo sufficiente la sussistenza dell'occupazione disposta per ragioni di pubblico interesse. Inoltre, l'Amministrazione non incorre in alcuna contraddittorietà nel rilasciare l'autorizzazione alla coltivazione della cava e successivamente disporne l'occupazione temporanea per l'esecuzione di lavori pubblici, in quanto le aree interessate possono essere solo parzialmente occupate, consentendo così il proseguimento dell'attività estrattiva. Infine, l'Amministrazione non è tenuta a reintegrare il possesso in capo al titolare dell'autorizzazione scaduta, essendo legittimamente subentrata nell'occupazione delle aree a seguito della procedura espropriativa.

Sentenza completa

N. 00170/2010
REG.RIC.

N. 00293/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00170/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

sezione autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 170 del 2010, proposto da:
((omissis))à Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, corso Libertà, n. 35;

contro

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del suo Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Renate von Guggenberg, ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura della Provincia, in Bolzano, via Crispi n. 3;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

- del provvedimento dd. 27.5.2010 prot. n. 32…

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