Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37068 del 8 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37068PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La diffamazione commessa in reazione a precedenti azioni giudiziarie della persona offesa non è scriminata dall'esimente della provocazione, in assenza di un nesso di immediatezza logica e temporale tra il fatto ingiusto e la reazione diffamatoria, anche se il rancore maturato nel tempo perdura. Affinché la provocazione possa operare come causa di giustificazione, è necessario che la condotta diffamatoria sia stata determinata da uno stato d'ira, tale da incidere sulla volizione e sui freni inibitori dell'agente, in modo da rendere plausibile e ragionevole il permanere di tale condizione di turbamento psichico. Il segreto professionale del medico non si estende alle espressioni diffamatorie pronunciate dal paziente nei confronti di terzi, in assenza di un rapporto medico-paziente e di una visita in corso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BO. El., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 24/05/2006 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA Vito;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dott. DI POPOLO Angelo, che chiede l'annullamento senza rinvio per prescrizione con conferma delle statui…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.