Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 332 del 2012

ECLI:IT:TARFVG:2012:332SENB

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato non può essere fondato esclusivamente sulla valutazione della capacità reddituale del datore di lavoro, senza una preventiva e approfondita verifica dell'effettiva sussistenza del rapporto di lavoro e del regolare versamento dei contributi. Lo straniero che ha fatto regolare ingresso nel territorio nazionale con visto per lavoro subordinato e ha successivamente instaurato un rapporto di lavoro, deve essere considerato vittima incolpevole della situazione economica del datore di lavoro, analogamente allo straniero che, dopo aver fatto regolarmente ingresso, non riesce a perfezionare la procedura di regolarizzazione per motivi attinenti alla situazione del datore di lavoro. In tali casi, in assenza di prova della fittizietà e pretestuosità del rapporto di lavoro, deve essere rilasciato il permesso di soggiorno, anche al fine di tutelare la posizione dello straniero che ha fatto affidamento sulla regolarità del proprio ingresso e sulla possibilità di svolgere attività lavorativa nel territorio nazionale. Il mancato rilascio del permesso di soggiorno in tali ipotesi integra un vizio di difetto di istruttoria, in quanto l'amministrazione non ha effettuato una adeguata verifica della situazione lavorativa dello straniero, limitandosi a una valutazione meramente formale delle condizioni reddituali del datore di lavoro, già scrutinate in sede di rilascio del nulla osta all'ingresso.

Sentenza completa

N. 00221/2012
REG.RIC.

N. 00332/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00221/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 221 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

-del provvedimento del questore della provincia di Udine cat. a12/11/imm. sez. ii prot. n. 155/2011 rig., di data 19.11.2011, con cui è stato negato il rilascio del permesso di soggiorno per motivi d…

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