Cassazione penale Sez. I sentenza n. 53705 del 16 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:53705PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la sussistenza di gravi e precisi indizi circa l'esistenza di un'organizzazione criminale strutturata secondo i canoni tipici della consorteria mafiosa, dotata di una forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e di omertà che ne consegue, nonché del concreto apporto causale del singolo partecipante alle attività e alle strategie della consorteria, attraverso la gestione di attività economiche, l'impiego di denaro proveniente da traffici illeciti, il mantenimento di rapporti con gli altri affiliati e il compimento di azioni finalizzate al perseguimento degli scopi associativi. Tali elementi devono emergere in modo chiaro e inequivoco dal compendio indiziario, senza che sia sufficiente la mera partecipazione a riunioni o cerimonie, la disponibilità a fornire assistenza logistica ed economica ai familiari di affiliati detenuti, o la condivisione di informazioni relative alla struttura e alle vicende processuali della consorteria, ove non siano adeguatamente dimostrati il ruolo e il contributo causale del singolo all'interno dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 282/2016 TRIB. LIBERTA' di GENOVA, del 19/07/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. PALMA TALERICO;
sentite le conclusioni del PG Dott. MARINELLI Felicetta, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 19 luglio 2016, il Tribunale di Genova, investito ex articolo 309 c.p.p. della richiesta di riesame proposta da (OMISSIS), confermava il provvedimento d…

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