Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16109 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16109SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'interesse pubblico alla repressione degli abusi edilizi e al ripristino della legalità è in re ipsa, non sussistendo alcun affidamento del privato meritevole di tutela. L'amministrazione non è tenuta a una motivazione rafforzata sull'interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, salvo circostanze eccezionali rigorosamente provate, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abuso. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso all'adozione del provvedimento sanzionatorio non elide né aggrava l'obbligo dell'amministrazione di esercitare il potere di repressione, che rimane imprescrittibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2024

N. 16109/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06118/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6118 del 2016, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, piazza Pio XI, n.13;

contro

Comune di Cerveteri, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Milizie, n. 1;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 36/14 emessa dal Comune di Cerveteri - Area 3^ - Assetto Uso e Sviluppo del Territorio — Servizio Urbanistica in d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.