Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37798 del 12 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37798PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale non è escluso dalla causa di non punibilità prevista dall'art. 393-bis c.p. per la reazione ad atto arbitrario del pubblico ufficiale, quando l'accesso della polizia locale sia legittimo in ragione di un precedente fatto di reato, come l'occupazione abusiva di un immobile, e le modalità della reazione dell'imputato, consistite in minacce con un coltello, siano palesemente sproporzionate rispetto all'azione della polizia. La valutazione della sussistenza dell'arbitrarietà dell'atto del pubblico ufficiale va effettuata alla luce della consolidata interpretazione giurisprudenziale, che ne individua i contorni, nonché delle peculiari circostanze del caso concreto. Inoltre, la mera negazione da parte dell'imputato di aver rivolto minacce al pubblico ufficiale non è sufficiente a escludere la materialità del reato, quando vi siano altri elementi probatori, come la confessione dell'imputato in ordine all'atto di autolesionismo, che integrino comunque la fattispecie. Infine, la Corte di merito, nel comminare la pena, può legittimamente riconoscere le attenuanti generiche in equivalenza con l'aggravante della recidiva, senza che ciò integri una violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CITTERIO Carlo - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/11/2014 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/07/2016, la relazione svolta dal Consigliere ANDREA TRONCI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Agnello ROSSI che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. A seguito dell'accesso effettuato dalla Polizia locale di Mila…

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