Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11155 del 24 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:11155PEN

Massima

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La retrodatazione della decorrenza dei termini di durata della custodia cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., opera automaticamente nel caso di emissione, nello stesso procedimento, di più ordinanze che dispongono la medesima misura cautelare per fatti diversi, legati da concorso formale, continuazione o connessione teleologica, commessi anteriormente all'emissione della prima ordinanza, indipendentemente dalla possibilità di desumere dagli atti, al momento dell'emissione della prima ordinanza, l'esistenza degli elementi idonei a giustificare le successive misure. Tuttavia, quando le ordinanze cautelari adottate nello stesso procedimento riguardino invece fatti tra i quali non sussiste la connessione prevista dalla norma, la retrodatazione opera solo se al momento dell'emissione della prima esistevano elementi idonei a giustificare le misure applicate con le ordinanze successive. Analogamente, nel caso di emissione in procedimenti diversi di più ordinanze cautelari per fatti diversi in relazione ai quali esiste una connessione qualificata, la retrodatazione prevista dalla norma opera per i fatti desumibili dagli atti prima del rinvio a giudizio nel procedimento in cui è stata emessa la prima ordinanza; mentre, se le ordinanze riguardano fatti tra i quali non sussiste la suddetta connessione e gli elementi giustificativi della seconda erano già desumibili dagli atti al momento della emissione della prima, i termini della seconda ordinanza decorrono dal giorno in cui è stata eseguita o notificata la prima, solo se i due procedimenti sono in corso davanti alla stessa autorità giudiziaria e la loro separazione può essere frutto di una scelta del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RI. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2066/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 16/04/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. D'Amico che ha concluso come in ricorso.

FATTO

Con ordinanza in data 16.04.2009 il Tribuna…

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