Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 36 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:36SENT

Massima

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Il contrasto di un intervento edilizio con le previsioni degli strumenti di pianificazione paesaggistica vigenti costituisce elemento sufficiente per escludere la possibilità di sanatoria ambientale ai sensi dell'art. 1, comma 37 della legge n. 308 del 2004, senza che sia necessaria un'ulteriore valutazione in ordine alla compatibilità dell'opera con il contesto paesaggistico circostante. Infatti, la disciplina del c.d. "condono ambientale straordinario" prevede criteri di valutazione alternativi e non concorrenti: il contrasto con gli strumenti di pianificazione paesaggistica vigenti è di per sé ostativo all'accoglimento dell'istanza di sanatoria, a prescindere da ogni ulteriore analisi sulla compatibilità dell'intervento con il contesto tutelato. Tale interpretazione è coerente con la ratio della norma, volta a limitare il beneficio della sanatoria solo alle fattispecie in cui l'opera realizzata non risulti incompatibile con la pianificazione paesaggistica. Pertanto, la valutazione di compatibilità ambientale non può essere limitata alla mera verifica di conformità con le previsioni del piano, ma deve estendersi all'accertamento della compatibilità dell'intervento con il contesto vincolato, solo nei casi in cui non siano vigenti strumenti di pianificazione paesaggistica. Inoltre, la circostanza che l'opera sia stata realizzata prima dell'introduzione di una disciplina più rigorosa non incide sulla valutazione di compatibilità, che deve essere effettuata con riferimento al momento in cui viene esaminata l'istanza di sanatoria. Infine, la mancata acquisizione del parere della Soprintendenza prima dell'espressione del giudizio da parte dell'Ente Parco, pur configurando un'irregolarità procedimentale, non determina l'illegittimità del provvedimento finale, atteso che il parere della Soprintendenza, pur obbligatorio, non è vincolante e risulta comunque conforme a quello dell'Ente Parco.

Sentenza completa

N. 02157/2005
REG.RIC.

N. 00036/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02157/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2157 del 2005, proposto dalla Towertel Spa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, in persona del Presidente
pro tempore
, non costituito in giudizio;
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Venezia, domiciliataria per legge in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'an…

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