Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18874 del 19 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18874PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, di cui all'articolo 416-bis del codice penale, si configura quando l'agente, consapevole della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne consegue, si inserisce stabilmente nell'organizzazione criminale, condividendone finalità e metodi, e contribuisce concretamente al perseguimento degli scopi del sodalizio, anche attraverso il compimento di reati-fine strumentali al rafforzamento e all'espansione del potere mafioso sul territorio. La gravità indiziaria di tale reato può desumersi da convergenti dichiarazioni di collaboratori di giustizia, da intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché da altri elementi di prova che dimostrino il ruolo attivo dell'indagato nell'associazione, il suo apporto alla realizzazione dei programmi criminosi e il suo inserimento nella struttura organizzativa, anche attraverso l'intestazione fittizia di beni e attività economiche finalizzata all'elusione delle disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale. Inoltre, la detenzione illecita di armi, specie se accompagnata da vanterie e propositi di utilizzo a fini intimidatori, può costituire indizio della partecipazione all'associazione mafiosa, in quanto strumentale al rafforzamento del potere mafioso. Tali elementi, valutati complessivamente e in una prospettiva prognostica, possono fondare il giudizio di gravità indiziaria richiesto per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 434/2016 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 03/06/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto di dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
Uditi i difensori avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con …

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