Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22254 del 4 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:22254PEN

Massima

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Il giudice, chiamato a convalidare la misura di prevenzione dell'ordine di presentazione alla Polizia prevista dall'art. 6, comma 2, della Legge n. 401 del 1989, deve preliminarmente verificare il rispetto del diritto di difesa del destinatario del provvedimento, il quale deve poter presentare memorie o deduzioni entro il termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento del questore. Tale termine, a presidio dell'effettività dell'esercizio del diritto di difesa, non può essere disatteso dal giudice, il quale non può provvedere sulla convalida prima della scadenza del predetto termine. Pertanto, l'ordinanza di convalida emessa in violazione di tale principio è affetta da vizio di violazione di legge. Il giudice del rinvio, una volta annullata l'ordinanza impugnata, dovrà provvedere sulla convalida del provvedimento questorile solo dopo aver concesso all'interessato il termine di quarantotto ore dalla notifica per la presentazione di memorie o deduzioni, nel rispetto del diritto di difesa costituzionalmente garantito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dal difensore di:

RO. Cr., nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Vicenza del 14 febbraio 2007;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PETTI Ciro;

letta la requisitoria del sostituto procuratore generale Dott. IACOVIELLO ((omissis)), il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata limitatamente all'obbligo di presen…

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