Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7809 del 26 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:7809PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'uso indebito di carta di pagamento, pur non integrando necessariamente un turbamento del mercato o della fede pubblica, costituisce comunque una condotta penalmente rilevante in quanto realizza un'appropriazione indebita del patrimonio altrui, in violazione del principio di tutela della proprietà privata e della correttezza nei rapporti economici. Anche in assenza di una previa autorizzazione dell'avente diritto, l'utilizzo non autorizzato della carta di pagamento integra gli estremi del reato, a prescindere dalla sussistenza di un danno patrimoniale effettivo. La reiterazione di tali condotte e la gravità delle singole utilizzazioni illecite giustificano l'applicazione di una pena congrua, senza che sia necessario dimostrare un più ampio pregiudizio all'ordine pubblico economico o alla fede pubblica. Ciò in quanto il bene giuridico tutelato dalla fattispecie incriminatrice è principalmente la tutela del patrimonio individuale, a prescindere dalle più ampie ripercussioni sul sistema economico. La valutazione delle eventuali contraddizioni nelle dichiarazioni della persona offesa, inoltre, non assume carattere decisivo ai fini della pronuncia di condanna, ove risultino comunque elementi probatori idonei a ricostruire la riferibilità delle condotte illecite all'imputato, anche in considerazione delle particolari condizioni soggettive della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/04/2019 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO TUTINELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MANUALI Valentina, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito il difensore:
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, artic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.