Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17889 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17889SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di un manufatto ritenuto abusivo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora l'amministrazione competente abbia successivamente adottato un nuovo provvedimento che rinnova il medesimo ordine ripristinatorio, in quanto il contenuto precettivo del primo provvedimento risulta assorbito e sostituito dal secondo. In tal caso, le parti private non hanno più alcun interesse attuale alla decisione sul primo provvedimento, essendo questo superato dal successivo atto amministrativo, che può essere autonomamente impugnato. Il giudice amministrativo, accertato il sopravvenuto difetto di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra tutte le parti intervenute, in considerazione delle peculiari circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2023

N. 17889/2023 REG.PROV.COLL.

N. 14036/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14036 del 2023, proposto da

Punto Mare
” S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti


Albasete
”, “
Plumbago
”, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'a…

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