Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 4 del 2017

ECLI:IT:TARBO:2017:4SENT

Massima

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Il permesso di costruire in sanatoria per un fabbricato rurale ad uso magazzino agricolo può essere legittimamente negato dal Comune qualora l'area su cui insiste il manufatto non raggiunga la superficie minima d'intervento prevista dallo strumento urbanistico, anche quando il richiedente tenti di raggiungere tale superficie minima facendo riferimento a ulteriori fondi agricoli di sua proprietà, in quanto in tal caso è necessario che tale importazione di capacità edificatoria da altri terreni trovi giustificazione e conferma documentale in un preventivo piano di sviluppo aziendale (agricolo) che colleghi in modo organico il manufatto in questione alla complessiva superficie impegnata, al fine di evitare che tale operazione risulti meramente strumentale ed elusiva della regola urbanistica sulla superficie minima d'intervento. In mancanza di tale piano aziendale, il diniego di sanatoria opposto dal Comune risulta pertanto legittimo, non potendosi in tal caso configurare alcuno sviamento di potere, essendo il riferimento alla necessità del piano di sviluppo aziendale esclusivamente di carattere urbanistico, in ragione sia della previsione dell'art. 80 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G., sia della scelta del richiedente di indicare, nella domanda di sanatoria, una complessiva superficie d'intervento includente anche ulteriori fondi oltre a quello su cui insiste il fabbricato rurale.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2017

N. 00004/2017 REG.SEN.

N. 00132/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 132 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. DLLLRT59M31F257F e M. ((omissis)) , domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria T.A.R., in Bologna, Strada Maggiore n. 53;

contro

Comune di Vignola, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. GRZBDT42L31A944E e ((omissis)) C.F. GRZGCM74H20A944X, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Bologna, via dei Mille n. 7/2;

per l'annullamento

-del provvedimento in data 26/11/2007, con cui il comune di Vignola ha respinto la domanda di permesso …

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