Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10549 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:10549SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo non può invocare la normativa regionale che consente l'ampliamento nella misura del 20% dell'edificio realizzato, in quanto tale disciplina presuppone il possesso di un valido titolo edilizio. L'ordinanza di demolizione delle opere abusive è pertanto legittima, a prescindere dalla tardività del ricorso proposto avverso la stessa, in quanto il ricorrente risulta privo del titolo edilizio necessario per la realizzazione degli interventi contestati. Il principio di legalità in materia edilizia impone il rispetto delle prescrizioni normative, a tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e gestione del territorio, anche laddove ciò comporti l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo. Il proprietario non può far valere la buona fede o l'ignoranza della normativa, essendo onere del privato accertare la sussistenza dei necessari requisiti prima di intraprendere interventi edilizi. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a far rispettare la disciplina urbanistica ed edilizia, ordinando la demolizione delle opere abusive, a prescindere dalla valutazione di ulteriori circostanze di fatto o di diritto invocate dal privato, la cui posizione giuridica non può prevalere sull'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio.

Sentenza completa

N. 09423/2013
REG.RIC.

N. 10549/2013 REG.PROV.COLL.

N. 09423/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9423 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Rodi N. 24;

contro

Comune di Ladispoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Trionfale, 7032;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 24/2013 del 12.3.2013 con il quale il Comune di Ladispoli ordina la demolizione delle opere abusivamente realizzate presso l'immobile sito in via Angelini n. 3/A.

Visti il ricorso e i relativi al…

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